Come proteggere il tuo brand su Amazon da contraffazione e seller disonesti

Il mondo delle vendite online è da molti considerato una jungla.

Sebbene tale affermazione sia un’evidente esagerazione, è indubbio che si tratti di un settore nel quale ognuno fa un po’ come gli pare. 

Mi spiego meglio, onde evitare facili fraintendimenti: le regole ci sono, esistono, vengono anche applicate, ma riuscire a regolare un mercato che non ha confini territoriali è impresa assai ardua, si sa.

Così diventa quanto mai fondamentale tutelare la propria immagine e la propria storia, mettere al riparo la credibilità del brand e dei prodotti, insomma salvaguardare la propria posizione sul web.

Come farlo su Amazon?

Gli strumenti messi a disposizione dal colosso dell’eCommerce non mancano e, a tal proposito, se usati nel modo giusto possono darti una grande mano nel raggiungere l’obiettivo.

Vediamo insieme a chi sono rivolti e come funzionano.

Brand Registry: vantaggi e opportunità del servizio Amazon a costo zero

Se hai un marchio registrato, Amazon prevede un programma apposito per tutelarti dai venditori truffaldini o da chi, anche inconsapevolmente, potrebbe sfruttare la notorietà del tuo brand in maniera indebita a proprio vantaggio.

Si chiama Brand Registry e ti dà accesso ad una suite di strumenti progettati per aiutarti a costruire e proteggere il tuo brand, creando un’esperienza migliore per i clienti.

In che modo?

  • Migliorando la comunicazione e raccontando la storia unica della marca, grazie alle immagini migliorate e al posizionamento di testo
  • Ottimizzando la percezione del tuo brand, attraverso annunci che includano il tuo logo, titoli personalizzati e fino a tre diversi prodotti del tuo catalogo
  • Promuovendo il tuo brand ed i tuoi articoli con un negozio multi-pagina dedicato sul Marketplace
  • Analizzando nel dettaglio i report, le abitudini ed il comportamento dei clienti, nonché tutti i dati utili a studiare il mercato 

Capito in che modo puoi migliorare la presenza sul Marketplace di Amazon grazie a Brand Registry, andiamo adesso a vedere nel dettaglio quali sono le due modalità con cui vengono fronteggiati gli abusi.

  • Protezione proattiva del marchio. Amazon, facendo leva sui suoi sistemi informatici di ultima generazione, è in grado di rimuovere in maniera proattiva offerte che sottendano violazioni o tentativi di truffa. Maggiori sono i dati che fornisci in merito al tuo brand, maggiore sarà l’accuratezza con cui l’algoritmo di Amazon lavorerà in tua difesa.
  • Segnala le violazioni. Se hai sentore che un venditore stia commettendo della scorrettezze ai tuoi danni, puoi segnalarlo ad Amazon grazie ad una procedura facile e guidata.

Trasparency: la serializzazione come strumento per combattere la contraffazione

Transparency è un altro dei servizi messi a disposizione da Amazon per aiutare i venditori con brand registrato. Consiste nella serializzazione dei prodotti, che aiuta a identificare le singole unità e agisce in modo proattivo per prevenire le contraffazioni. 

Più nello specifico, viene effettuata la scansione dei tuoi prodotti per garantire che ai clienti vengano spedite solo unità autentiche, che si tratti di articoli gestiti da Amazon o direttamente dai venditori di terze parti.

In questo modo i clienti possono verificare l’autenticità di qualsiasi prodotto iscritto a Transparency, indipendentemente da dove lo hanno acquistato: l’app dedicata permette loro un riconoscimento tanto semplice, quanto immediato di ogni articolo ricevuto a casa e contrassegna con una X rossa quelli non registrati.

Comodo, non trovi?

Project Zero: la lotta ai furbetti fai da te

In ultimo andiamo a scoprire Project Zero.

Ultimo non per ordine di importanza, tutt’altro. Anzi, posso sicuramente affermare che è uno dei servizi più promettenti messi in campo da Amazon, grazie alla sua funzionalità di rimozione self service.

Già, hai capito bene. I proprietari di marchi aderenti a Project Zero non hanno più bisogno di contattare Amazon per richiedere che vengano presi provvedimenti nei confronti di un’offerta o di un venditore, ma possono procedere in piena autonomia.

Naturalmente esistono dei requisiti per potervi accedere, se è vero che si tratta pur sempre di operazioni di una certa delicatezza, che vanno ad incidere anche sui business di altri venditori. 

È per questo che, oltre ad essere il titolare dei diritti del marchio, devi aver inviato segnalazioni su possibili violazioni con un tasso d’accettazione uguale o superiore al 90% negli ultimi sei mesi.

Una volta accettato, questa percentuale dovrà essere ulteriormente elevata, fino a raggiungere un tasso di accuratezza pari ad almeno il 99% per conservare i privilegi di Project Zero.

Insomma, come si suol dire, da grandi poteri derivano grandi responsabilità.

Se consideri che, una volta approvata, l’iscrizione a Project Zero in un determinato paese estende automaticamente questi privilegi a tutti gli altri Marketplace in cui è attivo il programma, capisci come privarsi di uno strumento del genere, totalmente gratuito, sarebbe quanto meno uno spreco. 

Consigli per tutelare i brand non registrati

E se il tuo brand non è registrato?

Certo, in questo caso la faccenda si complica, ma non è del tutto impossibile far valere le proprie ragioni e difenderti dai seller disonesti.

Vuoi sapere in che modo?

Te ne ho parlato in uno degli ultimi video pubblicati sul mio canale Youtube, dal titolo “Tutelare il proprio brand su Amazon: guida per difendere gli ASIN dai seller scorretti“.

Dagli un’occhiata e scopri tanti validi trucchetti del mestiere per migliorare la tua esperienza di vendita sul Marketplace più famoso al mondo.