Quota di Riserva del Saldo Amazon – Come risolvere questo problema

uomo in giacca e cravatta a cui viene oscurata la visuale da una banconota

L’evoluzione dell’e-commerce ha portato a una serie di cambiamenti significativi nell’ambito delle vendite online. Tra le diverse piattaforme, Amazon si distingue come una delle più grandi e influenti ma tra le varie politiche, non propriamente favorevoli ai Seller, emerge un aspetto cruciale che richiede comprensione e attenzione: la Quota di Riserva del Saldo Amazon

Per comprendere appieno cosa sia e l’impatto di questa politica sui venditori, esploreremo anche il modo in cui i fondi trattenuti vengono gestiti all’interno della quota di riserva. Questo ci condurrà a una discussione approfondita sull’effetto complessivo della quota di riserva sull’attività finanziaria dei venditori. Scopriremo sia gli aspetti positivi che quelli negativi e offriremo suggerimenti pratici su come i venditori possono mitigare eventuali impatti negativi.

Indice

  1. Cos’è la Quota di Riserva del Saldo Amazon
  2. Perché Amazon ha previsto la Quota di Riserva? 
  3. Calcolo della Quota di Riserva
  4. Impatto sull’Attività del Venditore
  5. Come Ridurre la Quota di Riserva
  6. Storfund – Soluzione al problema dei fondi bloccati*
  7. Considerazioni Finali

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1. Cos’è la Quota di Riserva del Saldo Amazon

La Quota di Riserva del Saldo Amazon è la percentuale di denaro dei ricavi delle vendite, trattenuta da Amazon, che viene accantonata in una vera e propria “Riserva”. In pratica, quando un venditore effettua una vendita su Amazon, il denaro viene accumulato nel saldo per poi essere versato nella data del pagamento programmato ogni 14 giorni. Tuttavia, una parte di tale denaro viene trattenuta e accantonata nella quota di riserva che viene rilasciata giorno dopo giorno fino a quando non è disponibile interamente.

Ragioni di questa Politica

L’implementazione della Quota di Riserva del Saldo Amazon deriva da diverse considerazioni strategiche da parte di Amazon. Una delle principali ragioni è legata alla gestione dei rimborsi, dei resi e delle possibili problematiche relative al servizio clienti. Amazon si preoccupa dell’esperienza complessiva dei consumatori che acquistano nel marketplace e si impegna a garantire che siano soddisfatti al 110%.

La quota di riserva funge da “fondo di sicurezza”, permettendo ad Amazon di coprire eventuali rimborsi richiesti dai clienti, senza dover ottenere ulteriori fondi dai venditori. In questo modo ci sarà sempre un “cuscinetto” che consente di non attingere alla liquidità dei venditori che potrebbe anche non essere presente.

Lato seller invece questa riserva agisce come una sorta di “fondo di sicurezza” finanziaria, consentendo di fronteggiare situazioni impreviste senza dover ricorrere a finanziamenti esterni nei periodi di vendite più lente in cui le rotazioni dei prodotti sono inferiori.

In sostanza, la Quota di Riserva del Saldo Amazon è una pratica mirata a garantire un equilibrio tra l’offerta di servizi di alta qualità ai clienti e la stabilità finanziaria dei venditori che potrebbero non mettere a bilancio una voce di spesa di questo tipo nelle loro previsioni. 

2. Perché Amazon ha previsto la Quota di Riserva? 

Amazon ha deciso di introdurre la Quota di Riserva come elemento chiave della sua strategia aziendale per diversi motivi tra cui:

Customer Service e risoluzione rapida dei problemi

Amazon è l’azienda customer-centrica per eccellenza, ed è ossessionata dall’importanza del servizio clienti. Può esserci, tuttavia, una serie di complicazioni che richiedono una risposta rapida e una soluzione efficace. Un cliente si trova insoddisfatto per qualsiasi motivo e richiede un rimborso o un reso, Amazon vuole essere in grado di soddisfare rapidamente tali richieste. La quota di riserva consente ad Amazon di avere i fondi necessari per affrontare queste problematiche senza dover attendere un flusso di denaro dai venditori.

Prevedibilità finanziaria

La previsione finanziaria è essenziale per i venditori Amazon e non solo. La quota di riserva del saldo offre una maggiore prevedibilità nei flussi di cassa rispetto alle fluttuazioni delle vendite, trend del mercato e altri fattori imprevedibili. Avere una percentuale di fondi accantonati aiuta a stabilizzare la situazione finanziaria per ogni evenienza. Questa riserva aiuta a prevenire situazioni in cui i venditori potrebbero trovarsi in difficoltà finanziarie a causa di richieste di rimborsi e resi improvvisi. Questo approccio consente anche ad Amazon di mantenere il suo ruolo di intermediario affidabile tra venditori e clienti.

Le motivazioni che spingono Amazon ad adottare la Quota di Riserva del Saldo sono quindi orientate verso la ricerca della massima esperienza di soddisfazione del cliente, la ricerca della stabilità finanziaria e la capacità di affrontare gli imprevisti per il venditore. Questa politica riflette l’impegno di Amazon nel fornire un ambiente di vendita affidabile e redditizio sia per i venditori che per i clienti. 

uomo che effettua dei calcoli su una calcolatrice gigante rossa
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3. Calcolo della Quota di Riserva

La determinazione della Quota di Riserva del Saldo Amazon è un processo che coinvolge diversi fattori che sono variabili:

 Categorie di Prodotti

Anzitutto l’ammontare della Riserva varia a seconda della categoria dei Prodotti interessati. Le diverse categorie di prodotti hanno diversi livelli di rischio associati a rimborsi e resi. Ad esempio, prodotti come elettronica o abbigliamento potrebbero avere una probabilità maggiore di essere restituiti o richiedere rimborsi rispetto ad altri beni. Di conseguenza, Amazon stabilisce percentuali di riserva più alte per categorie a rischio elevato.

Volume delle Vendite

Il volume complessivo delle vendite del Seller gioca un ruolo chiave nel calcolo della quota di riserva. I venditori con volumi di vendita più elevati sono soggetti a percentuali di riserva differenti rispetto a quelli con volumi inferiori, non necessariamente più bassi di quest’ultimi. Infatti, un volume più alto di vendite può portare a una maggiore variabilità nelle richieste di rimborsi e resi, quindi la quota di riserva potrebbe essere adattata di conseguenza.

Storico dell’Account

Lo storico dell’account Seller può influenzare il calcolo della quota di riserva. Se un venditore ha dimostrato una buona gestione delle transazioni, un basso tasso di rimborsi e resi, e una solida esperienza complessiva del cliente, può beneficiare di una percentuale di riserva inferiore. Al contrario, un’esperienza meno positiva potrebbe comportare una quota di riserva più alta.

Performance dell’account 

Un account in pieno stato di salute, conforme alle politiche e con metriche perfette è sicuramente più affidabile di uno a rischio o non pienamente conforme. Anche questo è un parametro che influenza la riserva.

Politiche di Amazon

Le politiche aziendali di Amazon per la gestione dei rimborsi e dei resi giocano un ruolo cruciale nel calcolo della quota di riserva. Amazon potrebbe aggiornare queste politiche periodicamente in risposta a nuove sfide o cambiamenti nel mercato. Di conseguenza, le percentuali di riserva potrebbero essere regolarmente riviste e adattate per riflettere queste modifiche. Ad esempio se una categoria di prodotti inizia a mostrare un aumento dei rimborsi o dei resi, potrebbe rivedere le percentuali di riserva per quella specifica categoria.

In definitiva, il calcolo della Quota di Riserva del Saldo Amazon è basato su una combinazione di fattori che abbiamo appena descritto e che hanno la caratteristica comune di essere variabili e non fissi nel tempo. Occorre quindi monitorare costantemente la Policy per restare aggiornati su ogni cambiamento.

Come funziona il Rilascio della Quota di Riserva

Ciò che invece è sempre costante è la modalità di funzionamento della Riserva in particolare storicamente l’ammontare trattenuto viene reso disponibile giorno dopo giorno, fino a completo rilascio dopo 7 giorni dal giorno in cui l’ordine è segnato come spedito nel seller central.

Come detto, questo è il funzionamento storico ma un’importante modifica è stata adottata proprio ad Agosto 2023: il giorno dal quale parte il conteggio dei 7 giorni per lo sblocco della quota di riserva non parte più dal momento in cui l’ordine è segnato come spedito bensì dalla ricezione del prodotto.

Questo significa allungare da 1 a 5 giorni il tempo necessario per lo sblocco della Quota di Riserva.

A questo va aggiunto che, dopo averlo comunicato in policy, Amazon sta eliminando la possibilità di prelievo giornaliero dagli account abilitati lasciando, come unica possibilità, il pagamento programmato ogni 14 giorni. 

Per completezza va detto che qualche settimana dopo Amazon ha aggiornato il momento di inizio di questa politica, probabilmente per pressioni esterne e per evitare ripercussioni legali, posticipandolo al 31.01.2024. Ciò che è certo è che questa nuova politica entrerà in atto!

4. Impatto sull’Attività del Venditore

La politica relativa a questi fondi è un aspetto finanziario che può avere un impatto rilevante sulle operazioni e sulla salute finanziaria complessiva dei venditori attivi sulla piattaforma. 

In particolare i Seller si trovano a dover accettare un vero e proprio vincolo di Liquidità per far fronte a richieste ipotetiche e future che potrebbero anche non essere mai avanzate. Questo tuttavia si riverbera costantemente sulla capacità di affrontare spese immediate, prima tra tutte l’investimento per l’ADV ma senza dimenticare quello necessario per il restock e per i nuovi approvvigionamenti di inventario.

Inoltre le tempistiche di rilascio dei fondi in quota di riserva potrebbero non corrispondere ai flussi di cassa dell’attività del venditore, portando a potenziali squilibri finanziari in certi momenti.

A questo punto occorre pianificare al meglio la gestione della riserva in modo da poter mitigare gli effetti negativi che ha sui seller.

Per affrontare gli effetti negativi della quota di riserva, i venditori possono considerare diverse strategie:

Pianificazione Finanziaria: Mantenere una pianificazione finanziaria accurata e realistica può aiutare i venditori a prevedere e affrontare le esigenze finanziarie, considerando anche la quota di riserva.

Ottimizzazione dell’Inventario: Pianificare correttamente l’inventario consente di avere sempre dei livelli ottimali di merce stoccata in modo da evitare sia accumuli eccessivi di merce e quindi di capitale immobilizzato sia evitare di esaurire le scorte e perdere vendite e posizioni nel ranking amazon.

Rapporti forti con i Fornitori: Mantenere una comunicazione aperta con i fornitori può aiutare a stringere rapporti duraturi e negoziare termini e condizioni che tengano conto delle sfide finanziarie temporanee.

Monitoraggio Costante: Tenere traccia regolare delle finanze aziendali e delle variazioni della quota di riserva può aiutare i venditori a adattare le loro strategie e prendere decisioni informate.

5. Come ridurre la Quota di Riserva

La gestione efficace della “Quota di Riserva del Saldo Amazon” è un obiettivo importante per i venditori desiderosi di massimizzare la loro liquidità e la flessibilità finanziaria all’interno del marketplace.

Un primo punto su cui focalizzare l’attenzione sono le valutazioni e le recensioni positive. Migliorare la reputazione e le performance di salute del proprio account svolge un ruolo significativo nel ridurre la quota di riserva. 

Amazon considera la reputazione del venditore come uno dei criteri per determinare la percentuale della quota di riserva. I venditori con valutazioni positive e una buona reputazione tendono ad essere soggetti a una quota di riserva più bassa rispetto a quelli con valutazioni negative o problemi di servizio clienti.

I venditori dovrebbero quindi concentrarsi sull’offrire un’esperienza positiva ai clienti, gestendo tempestivamente le domande e i problemi al fine di migliorare le proprie valutazioni e, di conseguenza, ridurre la quota di riserva. Inoltre mantenere costantemente supervisionate le metriche consente ai venditori di adottare misure correttive tempestive per correggere eventuali errori.

Un altro aspetto da tenere monitorata è la frequenza dei resi e dei rimborsi. Ridurre il numero di resi e rimborsi può contribuire a una riduzione della quota di riserva. Per raggiungere questo obiettivo, i venditori dovrebbero puntare su descrizioni accurate dei prodotti, immagini di alta qualità e servizio clienti eccellente. Rispondere rapidamente alle domande dei clienti e fornire informazioni dettagliate sui prodotti può aiutare a ridurre le probabilità di resi e rimborsi.

Nei limiti del possibile si può variare le categorie di prodotti offerti. Alcune categorie di prodotti potrebbero richiedere una quota di riserva più alta rispetto ad altre. I venditori potrebbero considerare la possibilità di diversificare le categorie di prodotti offerti in modo da bilanciare la quota di riserva complessiva.

Ovviamente occorre essere costanti con le vendite su Amazon, evitare di operare saltuariamente e mantenere una continuità totale nella gestione delle vendite. I venditori con un flusso di vendite regolare nel tempo che non presentano fluttuazioni significative nelle prestazioni di vendita godono di maggiore favore in relazione a questa politica. 

Ultimo consiglio, ma non per importanza è l’utilizzo di soluzioni finanziarie che possono aiutare i venditori a ottenere immediatamente i fondi presenti sul saldo Amazon, senza dover attendere i pagamenti programmati o il rilascio della quota di riserva. Esistono infatti delle soluzioni che forniscono liquidità aggiuntiva sulla base dei fondi presenti nel saldo in modo da avere una gestione della cassa slegata dalle politiche Amazon.

6. Storfund – Soluzione al problema dei fondi bloccati

Monitorare e, di conseguenza, tentare di gestire, riducendo la “Quota di Riserva del Saldo Amazon” richiede una combinazione di strategie differenti.

C’è sempre, tuttavia, il limite di dipendere da valutazioni, scelte e decisioni da parte di Amazon, proprietario del portale e fautore delle regole per poter operare sulla sua piattaforma.

Per poter risolvere definitivamente il problema occorre trovare soluzioni esterne, slegate dalle logiche di Amazon, più flessibili e attente alle esigenze dei seller.

Una di queste è Storfund: azienda specializzata nell’anticipare le somme presenti nel saldo dei marketplace giornalmente, indipendentemente dalle date dei pagamenti programmati. In sostanza Storfund agisce come intermediario tra i marketplace e i venditori, consentendo loro di accedere ai fondi in sospeso in modo rapido ed efficiente.

Di seguito alcune caratteristiche chiave della soluzione offerta da Storfund

  • Automatica e sicura: il collegamento verrà effettuato direttamente tramite il seller central o l’account del venditore e tutti i dati verranno tracciati direttamente dal portale, senza rischi o possibilità di errore nei conteggi
  • Anticipo saldo: Storfund anticipa l’80% dei fondi presenti nel saldo giornalmente e, al termine della mensilità, il residuo. Non dovrai più attendere i tempi stabiliti dal portale.
  • Monitoraggio in Tempo Reale: Storfund fornisce agli utenti un’interfaccia intuitiva che consente di monitorare le transazioni in tempo reale. Questo monitoraggio costante alle aziende di avere un quadro chiaro della situazione finanziaria e di prendere decisioni informate.
  • Cicli di cassa raddoppiati: non dovrai più attendere di avere pagamenti ogni 14 giorni ma avrai giornalmente i fondi disponibili. Questo ti consente di poter effettuare maggiori investimenti, pianificare al meglio le finanze e crescere rapidamente.

I benefici nell’utilizzo di questo sistema sono molteplici e riguardano diversi aspetti legati alla gestione del cashflow.

Ovviamente, il primo e più evidente vantaggio è quello di sbloccare immediatamente i fondi in sospeso. In questo modo non ci saranno più capitali immobilizzati e ogni risorsa può essere impiegata in modo efficiente per la crescita dell’azienda.

Questo determina un miglioramento della gestione della liquidità e, conseguentemente, dell’efficienza aziendale. Il rapido sblocco dei fondi in sospeso aumenta la disponibilità di liquidità, consentendo alle aziende di gestire meglio i flussi di cassa, coprire le spese operative e affrontare situazioni finanziarie urgenti. Questo è particolarmente vantaggioso per le piccole e medie imprese che possono avere esigenze finanziarie immediate.

Se da un lato i benefici sono evidenti occorre però tener presente che anticipare delle somme, talvolta anche ingenti, comporta dei rischi al finanziatore, ecco perché ci sono dei prerequisiti per poter accedere a questo strumento.

In particolare occorre avere uno storico di vendite sull’account che consenta di valutare la solidità dell’azienda e avere un account con delle metriche perfette. Questo perché in caso di blocco account i fondi resterebbero bloccati all’interno e l’Istituto finanziario non potrebbe recuperare quanto anticipato. Ecco che avere un account in salute risulta essere fondamentale anche per l’utilizzo di questo sistema.

Infine va detto che l’utilizzo di questo strumento ha un costo che varia dall’1% al 2% delle somme anticipate al venditore. Questo ammontare varia a seconda del volume d’affari e dal grado di rischio di quell’operazione (peggiore è lo stato dell’account maggiore è il rischio e quindi la percentuale applicata).

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Sul tema voglio però ricordare che Storfund è nostro partner e ci ha riservato una tariffa agevolata sulle percentuali applicate per il primo mese che non verranno applicate su tutti i giorni di utilizzo ma solo su due settimane. In sostanza potrete utilizzare il servizio per 15 giorni gratuitamente.

Per utilizzare lo sconto occorre contattarci per comunicare direttamente con Storfund oppure menzionare il mio nome, Alberto Caschili, per accedere alla PROMO dedicata.

7. Considerazioni finali

Affrontare il tema della “Quota di Riserva del Saldo Amazon” richiede una comprensione approfondita del funzionamento dei marketplace ma, ancor di più, una pianificazione strategica e finanziaria impeccabile.

La liquidità è infatti il carburante di ogni azienda e avere dei blocchi o rallentamenti spesso è fatale per la sopravvivenza stessa dell’impresa.

Abbiamo però visto come funziona su Amazon e quali sono i consigli per poter affrontare al meglio il tema tra cui diversificare i prodotti, avere continuità di vendita oltre che curare le performance e la salute dell’account.

Quest’ultimo aspetto è anche fondamentale per poter accedere a strumenti terzi che ti permettono di accedere al saldo senza attendere che venga sbloccato dalle piattaforme.

Sono certo che con questo articolo sarai pronto ad affrontare anche questa sfida!

Sono Alberto Caschili, Consulente Legale per il Mondo Digitale.