Immagini e Copyright: come tutelare i propri lavori

Copyright immagini

Il diritto d’autore e il diritto di Copyright sono due aspetti molto differenti.

Già ad una prima analisi terminologica possiamo accorgerci che il diritto d’autore ha ad oggetto tutto ciò che riguarda la paternità dell’opera mentre il Copy-right, ha ad oggetto il diritto di copia, cioè di sfruttare economicamente la commercializzazione dell’opera.

In questo senso il diritto di sfruttamento economico di una immagine rientra nel Copyright delle immagini.

Ma non tutte le immagini sono tutelate dalla legge. Infatti, l’opera deve essere anzitutto originale, deve quindi avere un carattere distintivo rispetto alle altre; deve essere creativa cioè deve apportare qualcosa di diverso rispetto a quanto già presente; infine deve essere nuova nel senso che non deve essere stata già stata utilizzata o creata da altri.

Appare subito evidente che non tutte le immagini possiedono queste caratteristiche e che quindi non possono essere definite delle opere, con la conseguenza che non trovano tutela nelle normative indicate.

Rimane comunque difficile identificare un’immagine come creativa e originale, poiché non esistono parametri o criteri a cui fare riferimento. In caso di controversia sarà l’organo giudicante a decidere se la stessa possiede i requisiti o meno.

Come funziona la tutela del copyright per le immagini

Una immagine che possiede i requisiti elencati sopra viene considerata, a tutti gli effetti, un’opera e più nello specifico un’opera d’ingegno.

L’ordinamento prevede sia diritti di paternità dell’opera che diritti di sfruttamento economico. I primi non possono essere ceduti, non si prescrivono e non sono oggetto di rinuncia da parte dell’autore. Gli altri, quelli relativi all’aspetto economico, possono essere liberamente ceduti.

In questo modo chi acquista i diritti di sfruttamento potrà decidere come monettizzare quella fotografia o quella immagine, o quella grafica escludendo tutti gli altri dall’utilizzo senza il suo consenso.

Un metodo tramite il quale è possibile controllare (e monetizzare) la circolazione delle immagini è l’uso di Licenze.

Infatti quando troviamo una foto su google dobbiamo assicurarci che la stessa sia liberamente utilizzabile e questo possiamo scoprirlo leggendo la licenza: se ci dovessimo imbattere in una foto accattivante che suscita il nostro interesse priva però di licenze d’uso, allora non è possibile utilizzarla perché coperta da copyright.

Ci sono tuttavia delle limitate eccezioni in particolare si fa riferimento ad un uso non commerciale, o a fine pubblico oppure a scopo formativo. In questo caso è possibile utilizzare l’immagine senza alcuna autorizzazione e senza commettere un illecito.

Utilizzo privato, commerciale e editoriale delle immagini

Una specificazione merita l‘uso privato che può essere svolto ma con alcuni limiti. Non è ad esempio possibile fare delle copie e poi distribuirle, anche in modo limitato ma si potrà stampare la stessa e appenderla nelle propria abitazione.

Diverso è invece il tema legato ai fini commerciali. In questo caso è necessaria l’autorizzazione dell’autore che può essere concessa o in maniera diretta o tramite una licenza ad uso comune.

Esiste infine una terza opzione, quella dell’uso editoriale. La licenza che copre questo tipo di immagini permette l’utilizzo a fini non commerciali e le opere che ne fanno parte vengono visualizzate su diversi siti di stock di immagini come ad esempio Shutterstock oppure Adobe.

Licenze Editoriali: casi di interesse

Ci sono poi delle circostanze particolari incompatibili con l’uso commerciale nelle quali si deve ricorrere solo alla licenza editoriale. Fanno parte di questo gruppo tutte le immagini scattate in luoghi privati, che raffigurano i volti delle persone presenti, che raffigurano personaggi famosi, che presentano un logo tutelato dal marchio registrato.

Queste immagini sono utilizzate spesso per raccontare fatti di cronaca e si trovano solitamente suii social all’interno di pagine che trattano di informazione oppure sui blog, negli articoli di marketing in tempo reale. In ogni caso la pagina che li pubblica non può avere fini commerciali, anche indirettamente.

Poiché in queste immagini spesso vengono raffigurate persone inconsapevoli di essere riprese, è necessario fare attenzione anche alla normativa che regolamenta i dati sensibili.

Se non sai da dove cominciare ti consiglio di dare un’occhiata a quello che possiamo fare per te.

Utilizzo formativo delle immagini

Come abbiamo detto, in campo scientifico, formativo e di ricerca, il diritto di copyright in un’opera incontra un’importante eccezione. È però opportuno che vengano soddisfatti alcuni requisiti per considerare lecito l’uso di una immagine aventi copyright. Innanzitutto deve sempre essere riportato il nome dell’autore e la fonte. La citazione, inoltre, deve sempre essere giustificata, in modo chiaro, dal motivo che giustifica tale citazione.

Un chiaro esempio di scopo formativo può riscontrarsi nell’utilizzo durante delle lezioni universitarie. In questo caso non c’è dubbio che le stesse possano essere utilizzate.

Particolare attenzione deve essere fatta all’interno dei webinar.

Questo tipo di trasmissione contiene infatti delle innegabili caratteristiche formative. All’interno del webinar può essere spiegata una nuova teoria, possono essere presentati dei casi studi a supporto, possono essere indicate delle procedure e fin qui rientriamo nell’uso consentito.

Spesso però i webinar vengono usati anche per vendere un servizio o un prodotto, anche indirettamente, e questo fa assumere loro una innegabile valenza commerciale che rende illecito l’utilizzo delle stesse (senza licenza).

Sui Social

I social presentano un interessante luogo in cui dar sfogo alla propria creatività e usare immagini proprie. Bisogna però capire cosa accade a quell’immagine quando viene caricata. Chiunque può utilizzarla?

Va detto che è necessario verificare singolarmente la policy del singolo social ma, generalmente, dal momento in cui un autore decide di caricare una sua opera su un social concede una licenza d’uso sulla stessa.

Gli altri utenti potranno quindi tendenzialmente condividere all’interno della stessa piattaforma l’immagine dell’autore. Emblematico di quanto affermato è infatti la presenza del pulsante -condividi- presente sotto ogni post o foto nella home page del social network.

Anche la piattaforma ospitante, oltre gli utenti che ne fanno parte, riceve il consenso per poter distribuire la foto al suo interno. Proprio per questo, il sistema di condivisione, per rendere noto all’autore ogni pubblicazione, mostra automaticamente il nome di chi l’ha caricata.

Diverso è il caso in cui una immagine venga salvata e ricaricata sulla propria Stories o nel proprio feed. In questo caso si tratta di una palese violazione delle norme sul copyright (e diritto d’autore) e questo anche se viene taggato il suo autore.

Copyright per immagini modificate

Una domanda che spesso ci facciamo è se possano essere modificate delle immagini coperte da copyright. Se fosse possibile potrebbe facilmente aggirarsi il problema delle licenze e utilizzare delle foto creative altrui alterando dei piccoli detagli.

Ma questo non può essere fatto.

Per poter modificare un’opera è necessario avere il consenso del titolare

L’editing di ogni fotografia è permesso solo mediante apposita licenza. Viene usata convenzionalmente una licenza del tipo CC (Creative Commons) che presenta il simbolo -ND- quando è previsto l’uso della stessa ma non la sua modifica.

Eccezione a questa regola è quando la modifica dell’immagine dia luogo ad un’altra immagine differente, creativa e meritevole di autonoma tutela. In questo caso si tratta di una vera e propria opera, con tutte le caratteristiche sopra descritte che non viola i diritti del titolare dell’immagine dalla quale l’autore ha tratto ispirazione.

Copyright e diritto d’autore possono rappresentare per te un’occasione di business da non perdere, soprattutto da un punto di vista professionale.

Conclusioni

La proprietà intellettuale è un settore iper specialistico che richiede conoscenze capacità di applicazione delle stesse.

È molto importante affidarti ad un esperto del settore che possa tutelare in modo completo la tua attività.

Sono Alberto Caschili, Consulente Legale per il mondo digitale.