Black Friday 2020: le regole d’oro per gli Amazon Seller

Black Friday

Mai come in questo tribolato 2020 per tutte le vicissitudini legate al Coronavirus sale la febbre per uno degli eventi più attesi dell’anno: il Black Friday.

Un giorno speciale per lo shopping online, capace di mettere d’accordo – una volta tanto e per buona pace di tutti – venditori e clienti, tra incassi record e affari super convenienti su svariate tipologie di prodotti.

Amazon è naturalmente capofila quando si tratta di acquisti online e ha deciso di portarsi avanti con largo anticipo: se la data ufficiale del Black Friday 2020 è fissata a venerdì 27 novembre, il colosso dell’eCommerce ha annunciato ben tre settimane di promozioni, dal 26 ottobre al 19 novembre, per riscaldare i motori. 

La settimana del Black Friday, quindi, scatterà da lunedì 23 novembre e terminerà il lunedì successivo, 30 novembre, con un altro evento molto atteso dagli appassionati di tecnologia: il Cyber Monday.

Ma cosa cambia per i seller?

Un aumento repentino di vendite rispetto agli altri periodi dell’anno vuol dire incassi più alti, certo, ma anche responsabilità maggiori nei confronti dei clienti.

Del resto, sappiamo bene quanto il business degli Amazon Seller debba convivere perennemente con policy, performance e metriche varie: se da una parte le possibilità che offre il Marketplace sono tante, infatti, dall’altra la disattivazione è sempre dietro l’angolo.

Non è facile gestire flussi anomali di ordini se non sei adeguatamente preparato, ma al contempo non sono assolutamente ammessi passi falsi nel pieno del trimestre più caldo dell’anno per le vendite.

Dunque andiamo adesso a capire quali sono gli aspetti che dovrai tenere maggiormente sotto controllo in vista del Black Friday 2020.

Inventario

Regola #1: aggiornare l’inventario

Non farsi trovare impreparati con l’inventario rientra tra le regole base per affrontare il Black Friday. Considera di spedire al centro di logistica Amazon un quantitativo sufficiente di prodotti: sarebbe un vero peccato registrare prematuramente un sold out e non riuscire a soddisfare la domanda.

Parti dai tuoi dati di vendita e confrontali con quelli del Black Friday 2019 per fare le tue stime.

Se gestisci personalmente la logistica e la spedizione dei tuoi ordini, inoltre, non dimenticare di aggiornare correttamente le quantità nel Seller Central: bisogna assolutamente evitare di dover annullare ordini prima della spedizione per non impattare negativamente sulle relative metriche. 

Proprio su questa performance ho pubblicato due diversi video, uno nel quale ti parlo di un trucco per bypassare il problema, un secondo per darti alcuni consigli nella sua gestione giorno per giorno: guardali attentamente per acquisire importanti informazioni a riguardo.

Spedizione

Regola #2: spedire in tempo

Per i seller FBM ed FSP, ovvero coloro che gestiscono autonomamente la logistica, è fondamentale processare con celerità e correttezza tutti gli ordini.

Ti ricordo, infatti, che la percentuale delle spedizioni in ritardo deve essere inferiore al 4% per poter vendere su Amazon: se già in tempi normali può essere non così facile rimanere al di sotto di tale soglia, immagina quanto possa essere difficile dovendo gestire una mole di ordini straordinaria. 

Per la categoria dei seller FSP il rischio è doppio: non solo quello di incorrere in disattivazione, ma anche la possibilità di perdere il badge Prime laddove non fossero rispettati i requisiti sulle tempistiche di spedizione.

Customer care

Regola #3: assistere il cliente

Anche offrire un servizio di assistenza pre e post vendita è fondamentale in questi casi, poiché con l’aumentare degli ordini, è probabile che ad aumentare siano anche le richieste dei clienti e le possibilità che si verifichino dei problemi.

Tutto questo si traduce in un impatto negativo sui feedback al venditore e, più in generale, sulla performance relativa alla percentuale di ordini difettosi. 

Rispondi quindi in modo chiaro, esaustivo e tempestivo, anticipa i problemi dei clienti e fornisci soluzioni risolutive per evitare che l’esperienza d’acquisto sia valutata negativamente. 

Restrizioni su giochi e giocattoli

Se vendi giocattoli e hai provato a caricare i tuoi prodotti, ma il sistema non te lo consente, è probabile che tu stia andando incontro alle restrizioni previste da Amazon.

Come ogni anno, infatti, anche per il Natale 2020 sono stati introdotti i requisiti di vendita nella categoria Giochi e giocattoli, in vigore dal 2 novembre 2020 al 3 gennaio 2021. Questo per evitare il proliferare di venditori truffaldini, in vista di un periodo cruciale per le vendite online come quello delle festività natalizie, e garantire ai clienti un’esperienza positiva su Amazon.

Ma quali sono questi requisiti?

➡️ La prima vendita effettuata su Amazon deve essere antecedente al 1° settembre 2020. Il prodotto venduto non deve necessariamente rientrare nella categoria Giochi e giocattoli.

➡️ Devi aver elaborato e spedito almeno 25 ordini gestiti dal venditore dal 15 agosto 2020 al 14 ottobre 2020.

➡️ La percentuale di annullamenti precedenti la spedizione non deve essere superiore a 1,75% nel periodo compreso tra il 15 settembre e il 14 ottobre 2020.

➡️ La percentuale spedizioni in ritardo non deve essere superiore al 4% nel periodo compreso tra il 15 settembre e il 14 ottobre 2020.

➡️ La percentuale ordini difettosi non deve superare l’1% a partire dal 14 ottobre 2020.

Se non hai rispettato uno o più dei punti sopra riportati dovrai purtroppo rinunciare a vendere in questa categoria fino al 3 gennaio 2021.

Puoi però senz’altro farne tesoro ed esperienza per arrivare sufficientemente preparato all’appuntamento del prossimo anno.

Account disattivato? Riattivalo in tempo per Black Friday 2020 e Natale

Hai l’account Amazon Seller Central disattivato e non riuscirai a prendere parte al Black Friday 2020?

Perdere questa possibilità sarebbe veramente un peccato, specialmente in un periodo come quello che stiamo vivendo.

Il mio consiglio è quello di attivarsi immediatamente per tentare di ripristinare le piene funzioni del tuo account in tempo utile e beneficiare del boom di vendite previsto per l’occasione. 

Anche se non riuscissi ad ottenere il risultato per il Black Friday 2020, ricorda che il prossimo appuntamento è con le vendite del periodo natalizio: agire tempestivamente è la scelta più azzeccata per il tuo business!